L’Unità di Endoscopia Digestiva è un centro di eccellenza e di ricerca avanzata per la diagnostica precoce e la terapia delle malattie e dei tumori gastrointestinali, del pancreas e delle vie biliari. È dotata di apparecchiature di ultima generazione e si avvale dell’assistenza di personale sanitario e infermieristico altamente qualificato.

Le procedure invasive in IRCCS ISMETT sono basate su protocolli il benessere e la serenità del paziente; tutti gli esami vengono eseguiti in sedazione profonda, con l’assistenza di un’équipe anestesiologica altamente specializzata. A ciascun paziente è dedicata un’area ‘recovery’ che consente la miglior preparazione all’indagine endoscopica e un eccellente comfort per lo smaltimento della sedazione dopo l’esame, con monitoraggio costante dei parametri vitali e assistenza infermieristica.

Consente di studiare e diagnosticare i disturbi del tratto gastrointestinale, quali dispepsia, reflusso gastro-esofageo, ulcera peptica, infezione da Helicobacter Pylori, esofagite, sindrome dell’intestino irritabile, condizioni comuni e fonte di elevata spesa sanitaria.

Nonostante siano molto diffusi, rimangono fortemente sottostimati e la loro effettiva incidenza e prevalenza è difficile da calcolare. Molte di queste condizioni, se trattate inadeguatamente, possono causare l’insorgenza di complicanze anche molto severe.
La procedura è eseguita con sedazione profonda.

E’ sempre presente in sala un’anestesista.

È l’esame di scelta per lo screening tumore del colon-retto, che è il tumore del tratto gastrointestinale più comune in Italia e in Europa.

L’incidenza è maggiore negli uomini rispetto alle donne e, oltre alla familiarità, la presenza di malattie infiammatorie dell’intestino e ad alcune condizioni ereditarie, i fattori di rischio principali sono rappresentati da diabete, alimentazione povera di fibre e ad alto contenuto di grassi saturi, stile di vita sedentario, obesità, esposizione a radiazioni, abuso di alcoolici e fumo di sigarette.

La prognosi è relativamente buona in confronto con altre neoplasie del tratto gastrointestinale. Il tumore del colon-retto è l’unica neoplasia, negli uomini, per la quale un programma di screening e di sorveglianza periodica si è dimostrato efficace nel ridurre la mortalità.
Per questo motivo, tutte le organizzazioni sanitarie ufficiali prevedono, nei loro programmi di prevenzione, l’effettuazione di una colonscopia in tutte le persone che abbiano superato i 50 anni di età. La procedura è eseguita con sedazione profonda.

E’ sempre presente in sala un’anestesista.

La colonscopia con videocapsula è una tecnica endoscopica recentemente sviluppata per una diagnostica non-invasiva ed indolore dell’intestino tenue e del colon (senza introduzione di endoscopi all’interno dell’organismo), senza bisogno di sedazione, di insufflazione d’aria e di radiazioni. Scopo della procedura è l’individuazione di patologie del tenue e del colon, in particolare quelle che possono determinare sanguinamenti di origine oscura e nel sospetto di malattie infiammatorie croniche intestinali (ad es. infiammazioni, polipi, fonti emorragiche, ecc). L’esame ha uno scopo esclusivamente diagnostico e non permette manovre operative/terapeutiche (per esempio eventuali biopsie e/o polipectomie). 

L’Ecoendoscopia è una metodica che permette di eseguire nello stesso tempo due diverse indagini (ecografia ed endoscopia) grazie all’applicazione di una piccola sonda a ultrasuoni sulla punta dell’endoscopio.

Durante l’esame potrà essere eseguita sotto guida ecografica una biopsia degli organi studiati o delle linfoghiandole con aghi monouso.