Trapianto di rene da donatore vivente

Un programma di trapianto di rene da donatore vivente pediatrico è attivo presso ISMETT. Il programma consente di ridurre notevolmente il tempo di attesa in dialisi, permettendo in molte occasioni di saltare questa fase. Evitare l’inizio della dialisi può rivelarsi un grande vantaggio, soprattutto in età pediatrica, ovvero in quella fase in cui l’organismo è in crescita. In questi casi si parla di trapianto di rene pre-emptive, ovvero di un trapianto eseguito prima che venga avviata la dialisi e quando il bambino si trova al 4° stadio della insufficienza renale cronica. 

Uno dei vantaggi principali del trapianto di rene da donatore vivente è quello di ridurre al minimo il danno ischemico connesso all’intervento di prelievo del rene. Quando viene eseguito un trapianto da vivente, infatti, si tratta di un intervento programmato ed il tempo che passa tra il prelievo del rene del donatore e il suo posizionamento nel ricevente è minimo. Nel caso del trapianto di rene da donatore vivente pediatrico, solitamente è uno dei genitori a donare, oppure un parente maggiorenne. Le condizioni del candidato alla donazione vengono sempre studiate in maniera dettagliata per accertare le buone condizioni cliniche e l’assenza di controindicazioni a donare,  senza compromettere la funzionalità renale.   

La valutazione del donatore viene eseguita da un team multidisciplinare medico-chirurgico, ciò per garantire al massimo il candidato alla donazione. E’ prevista anche una valutazione psicologica articolata in sedute e colloqui. All’ISMETT, il prelievo del rene da donatore vivente è eseguito con tecniche mini-invasive e laparoscopiche e consente il migliore e più rapido recupero del paziente dopo la procedura. 

L’ISMETT ha acquisito una esperienza di grande rilievo negli ultimi 20 anni in questo campo ed ha eseguito oltre 400 trapianti di rene, di questi il cinquanta per cento è da donatore vivente.