Caterina Gandolfo

Lavora in ISMETT dalla fine del 2015, con la qualifica di Responsabile dell’Unità di Cardiologia  interventistica. Si occupa di ricerca per il trattamento di malattie all’ultimo stadio riguardanti gli organi.
Prima di arrivare in ISMETT, ha ricoperto il ruolo di Direttore dell’Unità di Cardiologia interventistica presso il Dipartimento  dell’ospedale Civico di Palermo, Italia. Eseguendo più di 2.500 procedure ogni anno.
Ha finora eseguito come primo operatore circa 3.000 procedure angiografiche diagnostiche, tra le quali circa 2.000 interventi di angioplastica coronaria (PCI) e circa 800 Primary PCI con infarto miocardico acuto in corso.
Ha una vasta esperienza nell’utilizzo del Contropulsatore aortico, (IABP) dell’ecografia intracoronaria (IVUS), nell’aterectomia rotazionale (ROTABLATOR) e nella trombectomia reolitica percutanea (ANGIOJET). Come primo operatore vanta grande esperienza nell’impianto Mitra-Clip, di cui ha effettuato circa 50 procedure a partire dal 2010, e nell’impianto valvolare aortico transcatetere (TAVI). Riguardo quest’ultima procedura, ha eseguito, dal 2012 ad oggi, oltre 250 implantologie di valvola aortica con protesi a pallone espandibile e protesi autoespandibile (Edwards Sapien XT, S3, CoreValve e Evolut R) da arteria femorale tramite approccio transaortico e transapicale con accesso dall’arteria succlavia sinistra.
Ha effettuato circa 100 angiografie diagnostiche pediatriche e circa 50 interventi, alcuni in situazioni di emergenza come (settostomia Rashkind pallone atriale, valvuloplastica polmonare).
Ha conseguito nel 1993 la laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Palermo a pieni voti con Onorificenza e Pubblicazione della tesi e si è specializzata in cardiologia a pieni voti nel 1997.

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