- 8 giugno 2005 – 31 dicembre 2015: 135 (di cui 2 trapianti combinati fegato-polmone)
- 1 dicembre – 31 dicembre 2015: 15
- Sopravvivenza del paziente ad un anno dal trapianto: 81,5 per cento
Il programma è stato avviato nel giugno del 2005 e si effettua sia su pazienti adulti che pediatrici. L’ISMETT è l’unico centro a sud di Roma dove si effettua il trapianto di polmone. Il programma di trapianto polmonare è attivo grazie al lavoro integrato di specialisti in campo chirurgico, pneumologico, anestesiologico e infettivologico, che si affiancano quotidianamente al servizio del paziente.
L’ISMETT vuole essere oggi un punto di riferimento per il trattamento delle patologie che portano all’insufficienza respiratoria terminale, grazie soprattutto alla collaborazione con i centri di cura delle principali patologie ostruttive (enfisema, BPCO) e restrittive (fibrosi polmonari) del polmone. Nel 2007, è stato realizzato il primo trapianto di polmoni su un paziente sieropositivo HIV al mondo. Un evento importante per il progresso della chirurgia dei trapianti, che fa parte di un progetto della Commissione nazionale AIDS e del Centro Nazionale Trapianti. Nel gennaio del 2009, è stato eseguito per la prima volta in una struttura del Mezzogiorno un trapianto combinato di fegato diviso e polmone su una ragazza di diciotto anni, affetta da fibrosi cistica. Il programma di trapianto polmonare è attivo grazie al lavoro integrato di specialisti in campo chirurgico, pneumologico, anestesiologico e infettivologico. I pazienti con fibrosi cistica possono inoltre giovarsi della stretta collaborazione con i centri di cura per la malattia. Un programma di cooperazione fra i due centri che garantisce la migliore accessibilità, ove necessario, al trapianto polmonare.